Alexis Bittar

Nasce il 25 agosto nel 1968, ai giorni d'oggi è uno dei desiner di gioielli più conosciuto e apprezzato, soprattutto per le sue collaborazioni importanti con Burberry e Michael Kors. Diciamo che Alexis non si è mai dovuto lamentare della sua situazione famigliare-monetaria, ma non è uno a cui piace sostare sugli allori.
Ha iniziato la sua "attività" vendendo fiori vicino casa sua, spostandosi poco a poco agli orologi ed oggetti vari di antiquariato, compresi vestiti vintage.

Arrivato alla scuola superiore inizia a scoprire un certo interesse, dato dalla sua vena artistica, per i vari club di NY  e per il design. Decide di mollare tutto e trasferirsi a NY (come molto vorrebbero fare).



Nel 1988 Bittar ha già ideato due colezzioni di gioielli, personali ovviamente, dato che si ritrova a venderle per le strade di Soho.
Ma nel 1992, viene scoperto da Dawn Mello, fashion director di Bergdorf-Goodman (famosa boutique sulla fifth avenue (mica pizza e fichi))

Da li è tutto un'ascesa.

1996: disegna una collezione di Lucite e mobili in acciaio per il Cooper Hewitt Museum
          crea una serie in edizione limitata di oggetti per la casa commissionato da Barneys New York

1999: disegna la prima collezione di gioielli Burberry - Ready to wear

2004: apre la sua prima Boutique a NY

2005: nominato "Raising star of the year"

dal 2007 al 2009 : collabora con Michael Kors
                             disegna una collezione dedicata alla riapertura dell'ala gioielli del Victoria and Albert

                             Museum di Londra

2008 : con l'apertura della sua seconda boutique richiama l'attenzione della stampa  e finisce in copertina su                Vogue Italia, Vogue Francia, Harper Bazaar UK, e Time Magazine.

Nel 2010 apre la sua terza boutique sulla Madison Avenue e collabora con Jason Wu per la sua sfilata 2010.







Alcune creazioni si Alexis sono al limite dell'immaginazione, speriamo le sua fama continui per ancora un bel po' di anni. Tutti i gioielli del brand "Bittar" sono fatti a mano da artigiani di
Brooklyn, a NY.